Lo spettacolo racconta una galleria di personaggi che oggi caratterizzano il panorama dei fatti di cronaca.
Personaggi borderline, sempre al limite tra normalità e follia, tra compostezza quotidiana e crimine dettato da “futili motivi”, Il testo, liberamente tratto da un lavoro di Max Aub, porta lo spettatore al centro di un pesante interrogativo (guidati per mano da Filippo Gra, l’uomo che in poltrona passa in rassegna i fatti della vita reale sfogliando un giornale): cosa possiamo fare per arginare la follia che sentiamo crescere intorno a noi? Noi siamo del tutto al riparo da questa onda?